Welfare: nasce il primo bando pubblico che incentiva la previdenza complementare in Veneto

Welfare: nasce il primo bando pubblico che incentiva la previdenza complementare in Veneto

Incentivare l’adesione alla previdenza complementare attraverso il riconoscimento di un contributo economico per ogni nuovo iscritto, nell’arco dell’anno 2022, alle forme di welfare collettive operanti in Veneto e iscritte all’apposito Elenco Regionale.

Questo l’obiettivo del bando promosso da Veneto Welfare e finanziato da Veneto Lavoro nell’ambito di quanto previsto dalla Legge regionale 15/2017 “Interventi per lo sviluppo della previdenza complementare e del welfare integrato regionale del Veneto”. Il contributo sarà finalizzato al contenimento delle spese di adesione, le quali dovranno subire una riduzione pari al contributo stesso.

La previdenza complementare rappresenta il secondo pilastro del sistema previdenziale italiano, affiancandosi al sistema pensionistico pubblico (primo pilastro) e al sistema privatistico (secondo pilastro), e nasce con lo scopo di integrare la previdenza pubblica, che a causa di fattori quali invecchiamento della popolazione, discontinuità dell’età lavorativa e allungamento dell’età pensionabile, rischia di non riuscire a mantenere l’equilibrio necessario fra i contributi ricevuti e le prestazioni pensionistiche erogate.

Incentivare l’adesione alla previdenza complementare risulta quindi strategico per garantire alle nuove generazioni rendite adeguate e livelli di pensione più elevati in futuro. In Veneto il 40% dei lavoratori aderiscono ai Fondi, grazie anche all’aumento delle iscrizioni osservate negli ultimi anni, a fronte di una media nazionale del 24%. A livello nazionale, il patrimonio di fondi pensione, casse previdenziali e fondazioni bancarie ammonta a oltre mille miliardi di euro, pari al 58% del Pil nazionale, ma la maggior parte delle risorse si dirige in investimenti verso l’economia estera. 

Fenomeni che hanno spinto la Regione del Veneto a costituire una struttura quale Veneto Welfare, capace di monitorare questi fenomeni, contribuire alla promozione del welfare integrato e della previdenza complementare e gestire un efficace sistema regionale di accreditamento.

La domanda di partecipazione al bando deve essere compilata e presentata esclusivamente per via telematica dai soggetti accreditati alla sez-A del  Sistema Regionale di Accreditamento delle forme di welfare collettive , attraverso la piattaforma di Veneto Lavoro per la gestione delle gare telematiche https://venetolavoro.maggiolicloud.it nell’arco di una delle due finestre temporali disponibili:

  • 26 maggio – 26 agosto 2022
  • 1 settembre – 30 novembre 2022

Le risorse complessive ammontano a 100 mila euro e saranno assegnate, fino ad esaurimento, secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande. Veneto Lavoro si riserva la facoltà di rifinanziare il bando al fine di garantire la copertura, totale o parziale, di tutte le domande di sostegno ammissibili.

Per maggiori informazioni e per tutta la modulistica consultare il Decreto n. 177 del 12 maggio 2022 di approvazione del bando di partecipazione.