Equamente al lavoro: il 10 maggio l’appuntamento di Verona

Equamente al lavoro: il 10 maggio l’appuntamento di Verona

Una mattinata dedicata al tema della parità retributiva, per far luce sulla situazione attuale, confrontarsi sulle soluzioni già in atto, condividere le buone pratiche e sensibilizzare azioni future. Questi gli obiettivi del convegno Equamente al lavoro – Azioni per cambiare Prospettiva e costruire il futuro, che si svolgerà venerdì 10 maggio, a partire dalle 9.30, presso la Loggia di Fra’ Giocondo, Piazza dei Signori 1.

Organizzato da Regione del Veneto in collaborazione con Veneto Lavoro grazie al supporto della Consigliera di Parità di Verona e con il Patrocinio della Provincia di Verona, obiettivo dell’incontro la riflessione e la promozione della parità retributiva tra uomo e donna come previsto dalla Legge Regionale n. 3 del 15 febbraio 2022 “Disposizioni per la promozione della parità retributiva tra donne e uomini e il sostegno all’occupazione femminile stabile e di qualità”.

Per conoscere il programma completo dell’evento clicca qui.

LA CAMPAGNA DELLA REGIONE VENETO PER LA PARITÀ RETRIBUTIVA
La campagna Equamente al lavoro prevede una serie di eventi sul territorio con associazioni di categoria, professionisti, imprese e iniziative nelle scuole realizzati in collaborazione con le Consigliere di Parità provinciali e l’Ispettorato Interregionale del Lavoro Area Nord-Est. L’obiettivo è quello di promuovere una riflessione sul tema della parità nei luoghi di lavoro, dare risalto alle disparità salariali e alle buone pratiche che contrastano tale fenomeno, coinvolgendo studiosi ed esperti della materia e gli stakeholder del territorio.

La campagna sta inoltre realizzando alcuni incontri nelle scuole di secondo grado del territorio regionale per dialogare con gli studenti e le studentesse sul tema della parità di genere, a contrasto delle discriminazioni negli ambienti di studio, di lavoro e familiari. Veneto Lavoro ha attivato anche delle collaborazioni per studi e analisi con l’Università Ca’ Foscari di Venezia e l’Università degli Studi di Padova per approfondire il tema della parità di genere e, in particolare, il divario occupazionale e retributivo.