Cosa significa “bilancio familiare”?
Il bilancio familiare o “budget” è uno strumento attraverso cui una persona o una famiglia gestisce in modo consapevole il proprio denaro, con l’obiettivo di realizzare progetti, affrontare imprevisti e costruire una maggiore sicurezza economica nel tempo.
Attraverso la pianificazione finanziaria ci aiuta a trasformare sogni e bisogni in obiettivi concreti, e a costruire un percorso per raggiungerli.
Perché approfondire il tema?
Ogni giorno, che ce ne rendiamo conto o meno, prendiamo decisioni economiche. A volte sono scelte ponderate, altre volte quasi automatiche: acquistare un caffè, pagare una bolletta, fare la spesa, risparmiare qualcosa a fine mese. Tutti piccoli tasselli che compongono il grande mosaico della nostra vita finanziaria. Per questo motivo, imparare a pianificare le proprie risorse è fondamentale. Significa capire cosa ci serve davvero, cosa desideriamo e come possiamo usare ciò che abbiamo per costruire, passo dopo passo, la nostra serenità economica.
La pianificazione finanziaria parte da una domanda semplice: qual è la situazione attuale della mia famiglia? Solo conoscendo il punto di partenza possiamo orientarci verso un obiettivo. Questo significa analizzare le entrate, le spese fisse, quelle variabili e magari anche quelle che oggi non ci aspettiamo ma che, prima o poi, arriveranno.
In altre parole, serve un budget.
Come funziona?
Un budget non è altro che un registro delle entrate e delle uscite. Può sembrare qualcosa di noioso o complicato, ma non lo è. Oggi esistono tantissimi strumenti, dalle app gratuite ai semplici fogli Excel, che permettono di tenere sotto controllo i nostri flussi di denaro in modo pratico e immediato. L’aspetto più importante, però, non è la tecnologia che scegliamo, ma la costanza con cui lo facciamo.
Registrare ciò che entra – come stipendi, pensioni o altre fonti di reddito – e ciò che esce – ad esempio rate di mutuo, bollette, spese alimentari, trasporti o imprevisti – ci permette di avere una visione d’insieme. Così possiamo capire se stiamo spendendo più di quanto guadagniamo, se possiamo risparmiare qualcosa, o se è il momento di rivedere alcune abitudini.
Per semplificare questa attività, può essere utile raggruppare le voci di spesa in categorie. In questo modo sarà più facile individuare dove vanno i nostri soldi e dove, eventualmente, possiamo intervenire per risparmiare. Le categorie più comuni includono:
- spese legate ai figli.
- abitazione
- trasporti
- alimentazione
- abbigliamento
- tempo libero
Come iniziare? Alcune regole semplici
Il primo passo è scegliere un periodo di riferimento – una settimana, un mese, un anno – e annotare tutte le entrate e le uscite. Bisogna considerare anche le spese che non ricorrono ogni mese, ma che sappiamo arriveranno: l’assicurazione dell’auto, ad esempio, o le tasse scolastiche. Un buon trucco è “spalmare” queste spese su più mesi, accantonando ogni volta una piccola somma. Se sai che tra un anno dovrai pagare 600 euro, puoi mettere da parte 50 euro al mese. In questo modo, quando la scadenza arriverà, sarai pronto.
È importante distinguere tra:
- spese ordinarie, cioè quelle ricorrenti, come la spesa, l’affitto, i trasporti
- spese straordinarie, come la sostituzione di un elettrodomestico o una vacanza. Anche per queste ultime è possibile prepararsi, inserendole nella pianificazione mensile come voci “fittizie”, in modo da non trovarsi mai impreparati.
Nel creare un piano di spesa è facile cadere in alcune trappole: sottovalutare le spese, sopravvalutare le entrate, ignorare gli imprevisti. Eppure, l’imprevisto è sempre dietro l’angolo: una gomma bucata, una visita medica urgente, una bolletta più alta del previsto. Lasciare un piccolo margine nel budget per queste evenienze è una scelta saggia e responsabile.
Inoltre, è fondamentale sapere dare un ordine alle proprie priorità. Capire ciò che è veramente necessario rispetto a ciò che è superfluo non è solo una questione economica, ma anche un esercizio di consapevolezza. Scegliere, a volte, significa rinunciare: ma è proprio in queste scelte che costruiamo il nostro equilibrio finanziario.
🎯Strumenti utili
● Quaderno dei Conti, a cura del Comitato per la programmazione e il coordinamento
delle attività di educazione finanziaria, in collaborazione con la Commissione europea https://www.comitatoeducazionefinanziaria.gov.it/strumenti-e-
risorse/strumenti/quaderno-conti/index.html
● Calcolatore del budget, a cura di Banca d’Italia: https://economiapertutti.bancaditalia.it/calcolatori/calcolatore-del-budget/